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Oasi di Sant“Alessio: un“esperienza unica tra natura e conservazione

 Sant'Alessio con Vialone (Pavia)

Un“oasi naturale a due passi da Pavia

L“Oasi di Sant“Alessio, situata a Sant“Alessio con Vialone in provincia di Pavia, è un“importante area naturale protetta nata nel 1973 con la missione di proteggere la fauna selvatica. L“ingresso, che coincide con quello del castello medievale, apre le porte a un parco faunistico unico nel suo genere, dove è possibile osservare da vicino numerose specie animali in un ambiente che riproduce fedelmente il loro habitat naturale.

Un viaggio tra continenti: i percorsi del parco

Il parco offre ai visitatori la possibilità di immergersi in ecosistemi diversi attraverso percorsi studiati per un“esperienza coinvolgente. Potrai esplorare le zone umide europee, popolate da aironi, aquile e fenicotteri rosa, e avventurarti nella foresta pluviale amazzonica, dove ammirare tucani e colibrì.

La fauna dell“Oasi: un patrimonio di biodiversità

L“Oasi di Sant“Alessio ospita una grande varietà di animali, sia liberi che in cattività, inseriti in specifici programmi di conservazione. Qui potrai incontrare da vicino specie affascinanti e a rischio estinzione.

Specie protette e animali rari

Tra i numerosi animali presenti, l“oasi dedica particolare attenzione alla tutela di specie minacciate. Potrai ammirare:

  • Uccelli europei: come la cicogna bianca, simbolo dei progetti di reintroduzione dell“oasi, il falco pellegrino e il cavaliere d“Italia.
  • Uccelli tropicali: un“esplosione di colori con tucani, colibrì e altre specie esotiche ospitate in una delle più grandi voliere in Italia.
  • Mammiferi: dal bradipo didattilo, di cui è nato un cucciolo nel parco, all“ocelot, dalla lontra europea al gatto selvatico.
  • Rettili e altri animali: il parco ospita anche un rettilario con boa constrictor e anaconde, oltre a specie curiose come il formichiere arboricolo.

Impegno per la conservazione: i progetti dell“oasi

Fin dalla sua fondazione, l“Oasi di Sant“Alessio si è distinta per il suo impegno concreto nella conservazione della natura. È stato il primo centro in Italia a dedicarsi all“allevamento e alla reintroduzione di specie a rischio. Tra i successi più importanti si annovera la reintroduzione della cicogna bianca che, grazie ai quasi 700 esemplari liberati in 30 anni, è tornata a popolare i cieli della Lombardia e del Piemonte. L“oasi ha ricevuto riconoscimenti a livello mondiale per i suoi risultati nell“allevamento e nel ripopolamento di specie selvatiche.

Oasi di Sant“Alessio

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